Non solo Padre
Leopold Mozart nacque ad Augusta in Austria il 14 novembre 1719. Fu un compositore e violinista, padre del più famoso Wolfgang Amadeus e di Maria Anna. Uomo colto e di forte personalità, destinato alla carriera ecclesiastica, cambiò il suo destino alla morte del padre e abbandonò questa strada, nel 1737, quando si iscrisse all’Università di Salisburgo. Dopo i primi promettentissimi anni, il suo spirito ribelle lo indusse al cambiamento tant’è che nel 1739 venne espulso dall’Università. Sempre determinato a fare a modo suo, Leopold entrò al servizio del conte Johann di Thurn-Valsassina und Taxis, un canonico della cattedrale, e gli fu dato il titolo di Kammerdiener ovvero valetto di camera. Ma il suo incarico era quello di musicista ed evidentemente lo svolse bene, visto che dopo pochi anni venne ammesso a far parte dell’orchestra del Principe arcivescovo. Questa nuova occupazione gli assicurò un reddito regolare.
Entrò come violinista presso l’orchestra di corte di Salisburgo nel 1743 e nello stesso periodo si mise a comporre vari pezzi orchestrali e divertimenti quali “Le nozze di campagna”, “Serenata in re maggiore per tromba e trombone” e “Il viaggio musicale in slitta”.
La cosiddetta “Sinfonia dei giocattoli” (nei Paesi di lingua tedesca nota come “Kindersinfonie“, Sinfonia per i bambini), per lungo tempo attribuita a Leopold Mozart (oltre che a Franz Joseph Haydn e al fratello di questi, Michael), è in realtà opera di Edmund Angerer (1740–1794), monaco benedettino del convento di Fiecht, in Tirolo.
Il 21 novembre 1747 Leopold si sposò con Anna Maria Pertl nella cattedrale di Salisburgo: lui aveva ventotto anni, lei ventisette.
Sembra che l’unione fosse risultata felice: si diceva che “i genitori di Mozart erano ai loro tempi la coppia più bella di Salisburgo“.
La loro unione portò alla luce sette figli, cinque dei quali morirono giovanissimi, conformemente all’alto tasso di mortalità infantile dell’epoca. I due che sopravvissero, la quartogenita Maria Anna detta Nannerl e l’ultimogenito Wolfgang (1756), si rivelarono essere due prodigi musicali.
L’attività musicale di Leopold diminuì man mano che egli divenne consapevole del talento dei suoi bambini e ne assunse i ruoli di genitore, insegnante, collaboratore e amministratore. Alla fine, per dedicarsi pienamente allo sviluppo musicale dei figli e soprattutto del giovanissimo Wolfgang, cessò di comporre del tutto e trascurò i suoi doveri professionali, con grave pregiudizio per la sua carriera presso la corte di Salisburgo.
Pur essendo stato primo maestro, oltre che genitore amatissimo, tra lui e Wolfgang si svilupparono disaccordi personali ed artistici amarissimi, tant’é che i loro rapporti si diradarono sempre più, fino alla sua morte, avvenuta il 28 maggio 1787 a Salisburgo.